Comunicato sul disastro ferroviario di Andria
Il tragico scontro di martedì 12 luglio tra due treni, costato la vita a decine di persone, avvenuto presso Andria in un tratto ancora a binario unico sulla linea pendolari Bari – Barletta, gestita dalla società Ferrotramviaria s.p.a., non può non far pensare al fatto che da decenni in Italia tutti i governi che si sono succeduti, compreso il governo Renzi, hanno speso e spendono miliardi per le linee ad alta velocità, costose e poco utilizzate ma assai redditizie per la lobby dei grandi costruttori, mentre hanno tagliato e tagliano fondi e personale su quelle dei treni regionali e interregionali, di cui usufruiscono centinaia di migliaia di lavoratori, studenti, famiglie che vedono questi servizi diminuire e peggiorare.
Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie colpite dalla strage, e rilanciamo la lotta per fermare l’Alta Velocità (Torino – Lione, Terzo Valico etc.), destinando i fondi risparmiati al miglioramento del trasporto pubblico locale, affinchè tragedie come questa non abbiano più a ripetersi.
Movimento NOTAV
13 luglio 2016