Bandiera No Tav in Comune a Genova
La protesta arriva in comune a Genova.
di Leonardo Capella
La protesta contro il Terzo Valico giunge anche in Comune a Genova dove durante la seduta del consiglio Comunale, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Paolo Putti, ha srotolato una bandiera No Tav. Il gesto di protesta, informa Putti, serve per denunciare come “il consorzio Cociv impedisce l’accesso dei commissari comunali ai cantieri per la costruzione del Terzo Valico, l’alta velocità ferroviaria Genova-Milano”.
Secondo quanto infatti è “da novembre scorso abbiamo chiesto con un documento ufficiale senza esito la possibilità d’accesso della commissione comunale competente all’interno dei cantieri del Terzo Valico. Come mai non si riescono a tutelare i cittadini? Come mai non viene mai fissata una data?”.
A difesa del consorzio è intervenuto il vicesindaco Stefano Bernini che ha spiegato come “l’attività di controllo su quanto avviene nei cantieri del Terzo Valico è effettuata dagli organi preposti: può esserci anche un controllo di una commissione comunale, ma per fare un sopralluogo è necessario il permesso dell’azienda, il sopralluogo va svolto in sicurezza sia per visitatori sia per lavoratori”.
In particolare il vicesindaco, relativamente alle accuse rivolte a Cociv di aver negato l’accesso ad un Parlamentare Europeo argomenta, giustificando il consorzio: “Non è vero che il Cociv ha impedito l’accesso al cantiere a un Parlamentare Europeo del Movimento Cinque Stelle. Il Cociv aveva proposto al Parlamentare Europeo una data alternativa a quella che lui aveva scelto. Comunque sia, potrete visitare i cantieri del Terzo Valico il prossimo 17-18 giugno con il preavviso sufficiente per organizzare la visita”.
Questo scambio di battute lascia intravvedere come anche sul fronte istituzionale vi sia uno scontro politico che vede da una parte attori schierati ideologicamente alla difesa delle imprese e dall’altra chi è più propenso alla tutela della salute dei cittadini e della legalità.
L.C. 13-05-2015